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Cos'è, cos'è che fa andare le filanda,
è chiara la faccenda, son quelle come me. E c'è, e c'è, che ci lascio sul telaio le lacrime del guaio di aver amato te. Perché, perché, eri il figlio del padrone, facevi tentazione e venni insieme a te. Così, così, è un sospiro ed uno sbaglio, son qui che aspetto un figlio e a chiedermi perché. Tu non vivevi senza me, ahi l'amore, ahi l'amore, prima sapevi il perché, ahi l'amore che cosè. ................................................................... Cos'è, cos'è, questa vita fatta ad esse, tu giri col calesse ed io non c'è l'ho. Cos'è, cos'è, questo padre che comanda, mi vuole alla filanda, ma non insieme a te. Cos'è, cos'è, questa grande differenza, se non facevi senza di questi occhi miei. Perché, perché, nella mente del padrone, ha il cuore di cotone la gente come me. Tu non vivevi senza me, ahi l'amore, ahi l'amore, prima sapevi il perché, ahi l'amore che cosè. ................................................................... Ormai lo so, tutto il mondo è una filanda, c'è sempre chi comanda e chi ubbidirà. Però, però, se l'amore si fa in due, di queste colpe sue ne ho anch'io la metà. Tu non vivevi senza me, ahi l'amore, ahi l'amore, prima sapevi il perché, ahi l'amore che cosè. Ahi l'amore, ahi l'amore, ahi l'amore chè cos'è. |
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